I codici grammaticali

Descrizione

Nelle grandi abbazie medievali come Montecassino, i giovani già ben formati nella conoscenza del latino, e che volevano proseguire gli studi, frequentavano i corsi relativi a tre discipline: grammatica, retorica e dialettica. Il maestro leggeva i testi latini, quindi in particolare li illustrava spiegando le forme grammaticali delle parole oltre che il loro significato, e spesso lasciava per iscritto le sue tecniche pedagogiche e le sue riflessioni. L’autrice di questo volume offre appunto un catalogo di 18 codici medievali recanti testi riguardanti la grammatica, e copiati in quella scrittura che i paleografi chiamano tradizionalmente beneventana, in quanto diffusa nell’area della Longobardia meridionale, che in Benevento ebbe la sua prima sede principesca, e in Montecassino uno dei più importanti centri religiosi e culturali. Di questi manoscritti 8 si conservano ancora a Montecassino, tra i quali il famoso codice 299, la ‘Grammatica’ di Ilderico, monaco e abate di Montecassino nel sec. IX, che riflette gli insegnamenti di Paolo Diacono († 799), monaco cassinese, storico dei Longobardi e intellettuale di livello europeo.